mercoledì 18 novembre 2009

Orgoglioso di essere italiano, ma mi vergogno di essere apriliano.

Sono orgoglioso di essere italiano ma ieri mi sono vergognato di essere apriliano, questo lo sfogo del Dirigente locale della Giovane Italia Aprilia Edoardo Baldo.


Ieri come in molti sanno o hanno visto, abbiamo istituito in piazza un banchetto apolitico, con esposto un cartellone e dei tricolori, per rendere omaggio ai nostri militari caduti a Kabul e per sostenere la sottoscrizione lanciata da “IL GIORNALE” per gli orfani dei nostri militari che hanno sacrificato la loro vita.

Il risultato? Deludente…, non per la pioggia perché nonostante quella, quaranta persone si sono fermate con gli occhi pieni davanti al manifesto con le foto dei nostri Parà, e con commozione hanno apposto la loro firma e lasciato un contributo, ma per il totale disinteresse delle istituzioni.

Solo tre esponenti di primo piano hanno lasciato la loro firma e aderito alla sottoscrizione, due di opposizione Nello Romualdi e Bruno de Luca, e l’Assessore Chiusolo per la maggioranza, gli altri nonostante siano passati avanti e indietro davanti, o di fronte, al nostro gazebo non si sono fermati nemmeno per la semplice firma, dal Sindaco per finire ad Assessori come Berna che si è rifiutato dicendo che sta preparando un monumento per i caduti sul lavoro. Come se esistesse un solo tipo di eroi o come se i nostri militari erano lì per divertimento e non per lavoro svolto in un modo professionale irreprensibile. Purtroppo questo disinteresse è trasversale una visita al nostro gazebo è stata fatta, in modo casuale, anche dal Capogruppo PDL Ilaria Bencivenni, che però ha ritenuto di non dover firmare o di aderire alla sottoscrizione. Per onor del vero devo dire che tutti i componenti PDL sono stati avvisati tramite sms dell’iniziativa ma tolto chi è venuto per aderire come già sopra citato, e chi è passato per casualità, gli altri avranno avuto il telefono spento per tutto il giorno, si vede, visto che non se ne visto uno.

Abbiamo avuto durante la giornata anche qualche contestazione che evito di ripetere poiché reputo puerile.

In fondo mi aspettavo un risultato cosi, continua Baldo, visto già le premesse, il lutto cittadino cha avevamo richiesto, non solo non è stato concesso, ma non ci hanno ritenuto nemmeno degni di una qualsiasi risposta. Per non parlare delle aste con le tre bandiere di fianco al nostro Comune che non erano poste a mezz’asta, per problemi tecnici questa è la risposta che è circolata ieri mattina, peccato che nello stesso momento in piazza era pieno di scale e piattaforme mobili per allestire i preparativi di San Michele, forse si poteva risolvere?!

Mi vergogno di tutto questo, mi vergogno di appartenere a una comunità dove i suoi rappresentanti non hanno deposto un fiore, o fatto un qualsiasi gesto per ricordare una tragedia come quella di Kabul, mi vergogno di vedere un maxischermo installato per un Consiglio Comunale e non per i Funerali di Stato, mi vergogno di vedere Consigli Comunali o riunione straordinarie indette per interessi personali o per conferire nomine a chi minaccia la maggioranza e non vedere un Consiglio Comunale di un solo minuto in ricordo dei nostri ragazzi. Mi vergogno per aver visto sfumare l’occasione di riunire e stringere una comunità intorno al nostro tricolore, e mi vergogno da uomo e non da politico, mi vergogno di persone che non hanno sottoscritto la nostra iniziativa poiché veniva da una testata che loro consideravano “nemica”, come se in una tragedia del genere esistesse colore politico.

Mi vergogno per tutto questo, ma sono orgoglioso di essere italiano, di aver visto tricolori alle finestre e tanta gente raccolta davanti alle tv, le saracinesche abbassate dei negozianti, di aver visto un sentimento quasi unanime al di là dei soliti idioti che scrivono porcate sui muri o di preti che maledicono i nostri eroi.

Visto tutto questo abbiamo deciso di non riproporre un banchetto nei prossimi giorni perché crediamo che questi comportamenti denigrino la memoria dei nostri fratelli persi, ma nonostante tutto chiunque voglia aderire, può sempre eseguire direttamente un versamento tramite bonifico alla sottoscrizione promossa da “ IL GIORNALE”.

BANCA UBI - BANCA POPOLARE COMMERCIO&INDUSTRIA

AG. V.LE PIAVE 15 (TEL 02-7685541) MILANO

INDICANDO COME CASUALE: FAMIGLIE ORFANI DI KABUL

CONTO: INTESTATO ALLA SOCIETA’ EUROPEA DI EDIZIONI SPA

IDBAN: IT 85 A 05048 01643 0000 0000 2828

ABI: 05048 CAB: 01643 C/C: 2828

Il versamento delle offerte raccolte ieri sarà pubblicato sul blog della Giovane Italia a giorni.

Aprilia lì, 22/09/09



Allego foto del gazebo e delle bandiere non calate a mezz’asta.





Il dirigente locale della Giovane Italia Aprilia

Edoardo Baldo

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