Questa mattina su più di qualche giornale è comparsa la notizia della creazione di una “task force” contro i mega cartelloni fuori norma e le affissioni abusive all’interno della nostra città.
A prima vista sembra un importante iniziativa tesa a reprimere affissioni non autorizzate e installazioni di cartelloni abusivi, bene, giusto che esista una commissione di decoro urbano, che dovrebbe curarsi non solo però delle affissioni ma del decoro di un’intera città, dalle colorazioni e stili dell’edilizia pubblica e privata, alla gestione dei parchi urbani che spesso sono tutto ma non decorosi ecc ecc.
Sembrerebbe tutto apposto, anche se l’iniziativa è tesa solo al problema affissioni, ma cosa c’è che non va allora?
Non va semplicemente perché il primo ad affiggere in modo abusivo indovinate chi è?
Il Comune di Aprilia! Infatti in questi giorni sono stati affissi cartelloni per la festa patronale di San Michele praticamente dovunque anche fuori dagli spazi consentiti o forse dovrei dire soprattutto fuori dagli spazi consentiti e nessuno di loro reca il timbro dell’Aser come di norma dovrebbe essere. Qualcuno può pensare: ”È vabbè c’è la festa su!” vero, verissimo peccato che sono cosi tutto l’anno, in molti punti si possono vedere manifesti con ordinanze sindacali affisse su bandoni di cantieri, o manifesti della Progetto Ambiente, o locandine dell’assessorato alle politiche giovanili, o di altri assessorati su secchi, cabine, muri, raccoglitori di abiti usati ecc ecc..
Naturalmente è stato tutto fotografato e datato in modo irreprensibile.
Ora passiamo al vero problema, la nostra città è piena di associazione di ogni tipo e genere, movimenti politici, e comitati di quartieri tutti molto attivi e con decine e decine di manifestazioni, mostre, concerti, iniziative durante tutto l’anno, questo dovrebbe essere un vanto per un Comune, ma non per il nostro, giacché non solo non esiste nessun tipo di aiuto per queste associazioni, ma non esistono bacheche all’interno della città, dove esse possano pubblicizzare le loro iniziative. Le uniche cose esistente sono dei cartelloni arrugginiti e mal ridotti (e anche qui c’è molto poco di decoro urbano) dove però è possibile affiggere solo manifesti di una certa grandezza che sicuramente oltre al costo, non basso, della tassa di affissione, diventano una spesa importante specialmente per tutte quelle associazioni che sono autofinanziate dagli stessi soci.
Certamente crediamo che se fossero installate delle bacheche simili quelle assegnate ai partiti politici, situate vicino la posta, le Associazioni o chiunque voglia affiggere una locandina potrebbe farlo senza bisogno di occupare altri spazi, e dovrebbe poter farlo pagando una quota simbolica, poiché ogni attività sia essa politica o associativa, può solo far bene alla città, siamo in uno stato democratico è giusto che ognuno esprima le sue idee o pubblicizzi il proprio evento e che siano i cittadini a farsi la loro opinione.
Ad oggi tutte le associazioni si trovano costrette ad affiggere locandine in un modo forse non molto consono ma l’unico che hanno a disposizione, quindi consiglierei all’Amministrazione di dare per prima il buon esempio, invece di uscire sulla stampa con articoli da “giustizieri delle affissioni”.
Come sempre, credo che il dialogo con le associazioni e i vari movimenti politici e tutte le altre strutture organizzate manchi in questa città e credo che avvolte basterebbe parlare e trovare una soluzione comune senza uscire sulla stampa acclamandosi difensori delle regole quando palesemente sono i primi a non rispettarle. L’articolo citando le testuali parole enunciava:”Qualcuno deve capire che ad Aprilia non è tutto permesso”, siamo d’accordo, ma non deve essere permesso a nessuno iniziando dal Comune di Aprilia.
Come sempre restiamo a disposizione di chiunque voglia replicare o aggiungere qualcosa.
Aprilia lì, 28/09/09
Alleghiamo alcune foto probanti le situazioni di affissione abusiva generale e in modo particolare del Comune di Aprilia.
Il Responsabile delle politiche di legalità e sicurezza della Giovane Italia Aprilia “Pensiero e Azione”
Edoardo Baldo
Il Dirigente nazionale e Presidente del Circolo della Giovane Italia Aprilia “Pensiero e Azione”
Carola Latini
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