Abbiamo appreso a mezzo stampa l’ultimo delirio dell’Assessore alle Politiche Giovani Luana Caporaso, dichiara il Dirigente Nazionale della Giovane Italia Carola Latini, le dichiarazioni rilasciate in occasione della richiesta di una presa d’atto da parte del Consiglio dei Giovani di Aprilia per la mancata convocazione del suo Presidente alle Giunte comunali che trattano argomenti d’interesse del Consiglio stesso.
Infatti, come dichiara l’Assessore, il Presidente non sarebbe il “benvenuto” per colpa del Segretario comunale che non vuole esterni in Giunta.
L’Assessore dimentica due cose fondamentali, continua Latini, se veramente l’indicazione arriva dal Segretario generale, dovrebbero ricordare che la partecipazione del Presidente del Consiglio dei Giovani non è a discrezione né del Sindaco né della Giunta né tanto meno del Segretario poiché a regolare tale partecipazione è la Legge Regionale che istituisce il Consiglio dei Giovani, dopo di che vorrei ricordare all’Assessore, insiste Latini, che il Consiglio Comunale ha approvato un regolamento istitutivo del Consiglio dei Giovani, estratto dalla L.R. prima citata, in cui si ribadisce che il Presidente per le sue competenze (sport, cultura, condizione giovanile e tutti i temi che riguardano i giovani) e invitato a partecipare alle Giunte comunali.
Dubito, conoscendo la professionalità della Dott. Palumbo, che voglia ignorare una Legge Regionale e una deliberazione del nostro Consiglio Comunale commettendo così un chiaro abuso.
Ancor forse più grave è l’atteggiamento dell’Assessore Caporaso che invece di essere di sostegno dei suoi ragazzi, visto che è l’Assessore di riferimento, chiedendo ad alta voce che le norme vigenti fossero rispettate scarica tutto sui 21 consiglieri che compongono l’assise dicendo che fin ora non hanno fatto nessuna proposta concreta e che addirittura non si capisce bene se vogliano chiedere modifiche al regolamento approvato dal Consiglio. Altra forzatura poiché non si capisce come un organo esecutivo possa non ratificare un atto di un organo elettivo facendo ostruzionismo.
Vero è che, continua Latini, che esiste un errore sulla legge regionale che considera il regolamento da approvare in Giunta, ma palesemente per le ragioni sopra esposte si tratta di una ratifica altrimenti la sovranità del Consiglio sarebbe a rischio ed a tutt’oggi, infatti, non solo non è stato ratificato ma si sente parlare di modifiche, nonostante sia più di un mese che tale regolamento è stato approvato, e poi ci si chiede perche sono fermi?
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Questo comportamento non è tollerabile se questo è l’esempio che un assessore che prima si è riempita la bocca con parole in favore dei giovani poi collabora al suo affossamento burocratico e il caso che lasci il suo posto a persone più competenti e che si attengono alle norme e non ai giochetti politici di maggioranza.
Vedremo nei prossimi giorni cosa questa amministrazione deciderà di fare per il momento siamo solo dispiaciuti che 21 bravi ragazzi che ci stanno mettendo il cuore debbano subire delle vere e proprie prepotenze palesemente al di la di qualsiasi norma legislativa e di buon senso, a loro tutta la mia vicinanza e solidarietà.
Aprilia lì, 31.05.2011
Il Dirigente Nazionale della Giovane Italia
Carola Latini
mercoledì 1 giugno 2011
lunedì 19 luglio 2010
domenica 18 luglio 2010
giovedì 8 luglio 2010
Giovane Italia Aprilia: Comunità Giovanili, pieno sostegno al Ministro Meloni
Siamo attoniti e delusi, questa l’affermazione del Dirigente Nazionale Carola Latini e del Dirigente locale della Giovane Italia Aprilia Edoardo Baldo, dopo il litigio alla Camera dei Deputati che ha portato allo slittamento della discussione della legge sulle Comunità Giovanili.
Il Ministro Meloni è stata al centro di attacchi pesanti e senza senso ed in modo particolare da alcuni esponenti dell’ I.D.V. sulla presentazione di codesta legge, attacchi infondati e prontamente rinviati al mittente ma che hanno portato a un clima arcigno tanto da dover sospendere la seduta parlamentare.
I giovani quindi, si trovano cosi nuovamente abbandonati dalla politica, continua Latini, le Comunità Giovanili sono un passo importante verso il futuro e sono uno dei pochi mezzi con cui i giovani del nostro paese combattono il degrado che li circonda.
Forse chi ha deciso di opporsi alla discussione di questa legge, continua Baldo, non ha capito cosa sia una Comunità Giovanile, forse preferiscono vedere i loro ragazzi per le strade, nei bar o magari vederli fare cose peggiori. No, non ci stiamo, le Comunità Giovanili sono nostre, di noi ragazzi e non hanno come qualcuno vuol far credere un colore politico. Un servizio rivolto ai ragazzi non ha colore politico, vogliamo dire che il progetto madre sul quale nasce l’idea di Comunità Giovanile, ovvero la palestra di judo gratuita nata a Scampia e gestita dal campione olimpico Pino Maddaloni che toglie i ragazzi dalla strada, dalla camorra, dalla droga sia di destra o di sinistra? Lo capirebbe un bambino che non esiste in ciò colore politico e per questo ci sentiamo offesi da dei politici che dovrebbero rappresentare l’Italia e non riescono a capire cose così elementari abbandonando il futuro di questo paese, i giovani.
Anche noi abbiamo ad Aprilia una Comunità Giovanile formata da un gruppo di ragazzi, di diverse vedute, ma tutti uniti nel progetto che la stessa Comunità Giovanile persegue, è questo che forse spaventa i dissidenti, che a loro differenza i ragazzi di questo paese sono in grado di stare insieme nonostante differenze ideologiche, culturali e politiche per inseguire un sogno, quello di poter eliminare il degrado e l’apatia in cui i giovani vivono dimostrando così che forse i bamboccioni sono loro, incapaci di capire e di rapportarsi.
Pieno sostegno da parte mia e di tutta la Giovane Italia Aprilia al Ministro Meloni, riprende Latini, e mi auguro che al più presto questo disegno di legge diventi legge dello Stato perché noi ragazzi che sogniamo, lottiamo, amiamo abbiamo il diritto di vivere al meglio il nostro tempo, oggi!
Aprilia lì, 08/07/10
Il Dirigente Nazionale della Giovane Italia
Carola Latini
Il Dirigente Locale della Giovane Italia Aprilia
Edoardo Baldo
Il Ministro Meloni è stata al centro di attacchi pesanti e senza senso ed in modo particolare da alcuni esponenti dell’ I.D.V. sulla presentazione di codesta legge, attacchi infondati e prontamente rinviati al mittente ma che hanno portato a un clima arcigno tanto da dover sospendere la seduta parlamentare.
I giovani quindi, si trovano cosi nuovamente abbandonati dalla politica, continua Latini, le Comunità Giovanili sono un passo importante verso il futuro e sono uno dei pochi mezzi con cui i giovani del nostro paese combattono il degrado che li circonda.
Forse chi ha deciso di opporsi alla discussione di questa legge, continua Baldo, non ha capito cosa sia una Comunità Giovanile, forse preferiscono vedere i loro ragazzi per le strade, nei bar o magari vederli fare cose peggiori. No, non ci stiamo, le Comunità Giovanili sono nostre, di noi ragazzi e non hanno come qualcuno vuol far credere un colore politico. Un servizio rivolto ai ragazzi non ha colore politico, vogliamo dire che il progetto madre sul quale nasce l’idea di Comunità Giovanile, ovvero la palestra di judo gratuita nata a Scampia e gestita dal campione olimpico Pino Maddaloni che toglie i ragazzi dalla strada, dalla camorra, dalla droga sia di destra o di sinistra? Lo capirebbe un bambino che non esiste in ciò colore politico e per questo ci sentiamo offesi da dei politici che dovrebbero rappresentare l’Italia e non riescono a capire cose così elementari abbandonando il futuro di questo paese, i giovani.
Anche noi abbiamo ad Aprilia una Comunità Giovanile formata da un gruppo di ragazzi, di diverse vedute, ma tutti uniti nel progetto che la stessa Comunità Giovanile persegue, è questo che forse spaventa i dissidenti, che a loro differenza i ragazzi di questo paese sono in grado di stare insieme nonostante differenze ideologiche, culturali e politiche per inseguire un sogno, quello di poter eliminare il degrado e l’apatia in cui i giovani vivono dimostrando così che forse i bamboccioni sono loro, incapaci di capire e di rapportarsi.
Pieno sostegno da parte mia e di tutta la Giovane Italia Aprilia al Ministro Meloni, riprende Latini, e mi auguro che al più presto questo disegno di legge diventi legge dello Stato perché noi ragazzi che sogniamo, lottiamo, amiamo abbiamo il diritto di vivere al meglio il nostro tempo, oggi!
Aprilia lì, 08/07/10
Il Dirigente Nazionale della Giovane Italia
Carola Latini
Il Dirigente Locale della Giovane Italia Aprilia
Edoardo Baldo
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