mercoledì 1 giugno 2011

La Giovane Italia chiede le dimissioni dell’Assessore Caporaso

Abbiamo appreso a mezzo stampa l’ultimo delirio dell’Assessore alle Politiche Giovani Luana Caporaso, dichiara il Dirigente Nazionale della Giovane Italia Carola Latini, le dichiarazioni rilasciate in occasione della richiesta di una presa d’atto da parte del Consiglio dei Giovani di Aprilia per la mancata convocazione del suo Presidente alle Giunte comunali che trattano argomenti d’interesse del Consiglio stesso.
Infatti, come dichiara l’Assessore, il Presidente non sarebbe il “benvenuto” per colpa del Segretario comunale che non vuole esterni in Giunta.
L’Assessore dimentica due cose fondamentali, continua Latini, se veramente l’indicazione arriva dal Segretario generale, dovrebbero ricordare che la partecipazione del Presidente del Consiglio dei Giovani non è a discrezione né del Sindaco né della Giunta né tanto meno del Segretario poiché a regolare tale partecipazione è la Legge Regionale che istituisce il Consiglio dei Giovani, dopo di che vorrei ricordare all’Assessore, insiste Latini, che il Consiglio Comunale ha approvato un regolamento istitutivo del Consiglio dei Giovani, estratto dalla L.R. prima citata, in cui si ribadisce che il Presidente per le sue competenze (sport, cultura, condizione giovanile e tutti i temi che riguardano i giovani) e invitato a partecipare alle Giunte comunali.
Dubito, conoscendo la professionalità della Dott. Palumbo, che voglia ignorare una Legge Regionale e una deliberazione del nostro Consiglio Comunale commettendo così un chiaro abuso.
Ancor forse più grave è l’atteggiamento dell’Assessore Caporaso che invece di essere di sostegno dei suoi ragazzi, visto che è l’Assessore di riferimento, chiedendo ad alta voce che le norme vigenti fossero rispettate scarica tutto sui 21 consiglieri che compongono l’assise dicendo che fin ora non hanno fatto nessuna proposta concreta e che addirittura non si capisce bene se vogliano chiedere modifiche al regolamento approvato dal Consiglio. Altra forzatura poiché non si capisce come un organo esecutivo possa non ratificare un atto di un organo elettivo facendo ostruzionismo.
Vero è che, continua Latini, che esiste un errore sulla legge regionale che considera il regolamento da approvare in Giunta, ma palesemente per le ragioni sopra esposte si tratta di una ratifica altrimenti la sovranità del Consiglio sarebbe a rischio ed a tutt’oggi, infatti, non solo non è stato ratificato ma si sente parlare di modifiche, nonostante sia più di un mese che tale regolamento è stato approvato, e poi ci si chiede perche sono fermi?
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Questo comportamento non è tollerabile se questo è l’esempio che un assessore che prima si è riempita la bocca con parole in favore dei giovani poi collabora al suo affossamento burocratico e il caso che lasci il suo posto a persone più competenti e che si attengono alle norme e non ai giochetti politici di maggioranza.
Vedremo nei prossimi giorni cosa questa amministrazione deciderà di fare per il momento siamo solo dispiaciuti che 21 bravi ragazzi che ci stanno mettendo il cuore debbano subire delle vere e proprie prepotenze palesemente al di la di qualsiasi norma legislativa e di buon senso, a loro tutta la mia vicinanza e solidarietà.


Aprilia lì, 31.05.2011


Il Dirigente Nazionale della Giovane Italia
Carola Latini

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