RACCOLTA FIRME CONTRO LA CHIUSURA DEL TODIS NEL QUARTIER TOSCANINI VIA INGHILTERRA

I ragazzi della Giovane Italia Aprilia hanno lanciato nella giornata di sabato e domenica mattina, una petizione contro la chiusura definitiva del supermercato Todis nella zona Toscanini via Inghilterra, cercando di dare così una risposta concreta al grande malumore che aleggiava nell’intero quartiere.


Il supermercato Todis di via Inghilterra, spiega Edoardo Baldo dirigente della Giovane Italia Aprilia, è l’unico punto vendita all’ingrosso che si trova su tutto il quartiere e la sua chiusura porterà in un quartiere che conosciamo bene, e che seguiamo con attenzione da tempo, a ulteriori disservizi creando altri problemi sociali che di certo il quartiere non ha bisogno. Ci chiediamo come faranno le fasce sociali più deboli, anziani, diversamente abili, mamme con bambini piccoli ecc, costrette a spostarsi fino al centro di Aprilia o a recarsi presso gli alimentari certamente più cari. La mancanza di questo punto vendita è un ulteriore segno di degrado del quartiere sempre più abbandonato e sempre più a rischio implosione.

Quello che la Giovane Italia Aprilia chiede, nel rispetto della decisone del gestore che ha tutto il diritto di chiudere, che la IGES srl proprietaria del marchio TODIS non sposti le licenze del punto vendita altrove ma che tenga conto di assegnare l’attività ad altro gestore, continua il Dirigente Nazionale della Giovane Italia Carola Latini, infatti, il vero pericolo dalle notizie che arrivano, e dai silenzi della IGES srl, che pur interpellata non risponde, e che il punto vendita non apra più per scelte aziendali, che arrivano certamente da problemi regressi, come i numerosi danni e rapine subite, e problemi di gestione, ma non per questo possiamo star zitti davanti persone che perdono il posto di lavoro e davanti un quartiere che è privato di un servizio essenziale.

Invieremo le 200 e più firme, riprende Baldo, raccolte nel pomeriggio di sabato e nella mattina di domenica sia alla IGES srl sia all’attenzione del Sindaco nella speranza che cerchi un contatto con l’azienda e cerchi con un tavolo di concertazione di convincere la su citata ditta a restare a favore di un quartiere cosi popoloso e già pieno di problemi, che agli occhi di qualcuno può sembrare un piccolo problema ma certamente non a coloro che vivono la realtà del quartiere giorno per giorno.


Aprilia 21/02/10

Il Dirigente Nazionale della Giovane Italia

Carola Latini

IL Dirigente locale della Giovane Italia Aprilia

Edoardo Baldo

IL BANCHETTO PER LA RACCOLTA FIRME